"Ohio" di Stephen Markley è un'opera che affonda nel cuore della provincia americana, offrendo una profonda e cruda esplorazione dei suoi personaggi e dei loro destini intrecciati. Ambientato nell'Ohio post-industriale, il romanzo si dipana attraverso una serie di narrazioni intrecciate che esplorano temi come la perdita, il rimpianto, la violenza e la ricerca di significato in un mondo che sembra sempre più distante dalla promessa del sogno americano.
Markley offre una prosa tagliente e incisiva che cattura la desolazione e l'alienazione dei suoi personaggi, scavando profondamente nelle loro vite tormentate e nei loro conflitti interiori. Attraverso una serie di flashback e prospettive multiple, il romanzo dipinge un quadro complesso e avvincente della provincia americana, evidenziando le tensioni razziali, economiche e politiche che permeano la società contemporanea.
Una delle caratteristiche più potenti del romanzo è la sua capacità di suscitare empatia per i suoi personaggi, nonostante le loro azioni spesso discutibili e le loro scelte moralmente ambigue. Markley offre una rappresentazione umanistica e compassionevole dei suoi protagonisti, offrendo al lettore uno sguardo intimo e toccante sulle loro vite, le loro speranze e i loro fallimenti.
Tuttavia, "Ohio" non è un libro facile da leggere. Il romanzo affronta temi oscuri e complessi, tra cui il trauma, la violenza sessuale e la disperazione economica, e Markley non esita a esplorare gli angoli più bui della psiche umana. Ciò può rendere la lettura impegnativa per alcuni lettori, ma coloro che sono disposti a immergersi nella narrazione saranno ricompensati con una storia potente e profondamente commovente.
In conclusione, "Ohio" di Stephen Markley è un romanzo straordinario che affronta con coraggio e sensibilità le sfide e le contraddizioni della provincia americana contemporanea. Con la sua prosa penetrante e la sua narrazione avvincente, il romanzo offre una potente riflessione sulle speranze e i dolori dell'America di oggi, lasciando un'impronta indelebile nella mente dei lettori.
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Recensioni con immagini
Un libro che vorrebbe sconvolgere il lettore ma cade a volte nell'assurdo
Dopo le prime 80 pagine del romanzo volevo mollare, poi tanti consigli ricevuti hanno solleticato la mia curiosità e ho deciso di andare avanti.Ebbene, dopo un po' di fatica, sono riuscita a concluderlo senza però modificare la mia impressione negativa.Ammetto che come mi avevano detto in molti, dopo le prime 150 pagine il libro migliora. Il problema però si ripresenta all'ennesima potenza nell'ultima parte del libro. Senza fare spoiler, diciamo che mi sembra assurdo che tutte le vicende drammatiche narrate dal libro possano accadere nell'arco di pochi anni ad una manciata di adolescenti. Non è più solo il degrado sociale, la disoccupazione, la crisi del Midwest o la dipendenza da sostanze... si cade, a mio parere, un po' nell'assurdo.Mi sembra che l'autore faccia di tutto per impressionare il lettore con una storia che vorrebbe essere un pugno allo stomaco ma che per me si è rivelata grottesca. La sensazione è che Stephen Markley, essendo al suo esordio, abbia voluto metterci dentro davvero tutto quello che poteva starci in un libro che parla dell'Ohio con un risultato però poco credibile. Probabilmente sarebbe stato più efficace se si fosse concentrato su meno temi ma più credibili. Come si dice... less is more!Ad ogni modo, va riconosciuto, il libro scorre veramente veloce e molto probabilmente le opere future dell'autore potranno essere davvero notevoli.
Recensioni migliori da Italia
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Recensito in Italia il 13 luglio 2021
Recensito in Italia il 14 settembre 2021
Ebbene, dopo un po' di fatica, sono riuscita a concluderlo senza però modificare la mia impressione negativa.
Ammetto che come mi avevano detto in molti, dopo le prime 150 pagine il libro migliora. Il problema però si ripresenta all'ennesima potenza nell'ultima parte del libro. Senza fare spoiler, diciamo che mi sembra assurdo che tutte le vicende drammatiche narrate dal libro possano accadere nell'arco di pochi anni ad una manciata di adolescenti. Non è più solo il degrado sociale, la disoccupazione, la crisi del Midwest o la dipendenza da sostanze... si cade, a mio parere, un po' nell'assurdo.
Mi sembra che l'autore faccia di tutto per impressionare il lettore con una storia che vorrebbe essere un pugno allo stomaco ma che per me si è rivelata grottesca. La sensazione è che Stephen Markley, essendo al suo esordio, abbia voluto metterci dentro davvero tutto quello che poteva starci in un libro che parla dell'Ohio con un risultato però poco credibile. Probabilmente sarebbe stato più efficace se si fosse concentrato su meno temi ma più credibili. Come si dice... less is more!
Ad ogni modo, va riconosciuto, il libro scorre veramente veloce e molto probabilmente le opere future dell'autore potranno essere davvero notevoli.
Un libro che vorrebbe sconvolgere il lettore ma cade a volte nell'assurdo
Recensito in Italia il 14 settembre 2021
Dopo le prime 80 pagine del romanzo volevo mollare, poi tanti consigli ricevuti hanno solleticato la mia curiosità e ho deciso di andare avanti.Recensito in Italia il 14 settembre 2021
Ebbene, dopo un po' di fatica, sono riuscita a concluderlo senza però modificare la mia impressione negativa.
Ammetto che come mi avevano detto in molti, dopo le prime 150 pagine il libro migliora. Il problema però si ripresenta all'ennesima potenza nell'ultima parte del libro. Senza fare spoiler, diciamo che mi sembra assurdo che tutte le vicende drammatiche narrate dal libro possano accadere nell'arco di pochi anni ad una manciata di adolescenti. Non è più solo il degrado sociale, la disoccupazione, la crisi del Midwest o la dipendenza da sostanze... si cade, a mio parere, un po' nell'assurdo.
Mi sembra che l'autore faccia di tutto per impressionare il lettore con una storia che vorrebbe essere un pugno allo stomaco ma che per me si è rivelata grottesca. La sensazione è che Stephen Markley, essendo al suo esordio, abbia voluto metterci dentro davvero tutto quello che poteva starci in un libro che parla dell'Ohio con un risultato però poco credibile. Probabilmente sarebbe stato più efficace se si fosse concentrato su meno temi ma più credibili. Come si dice... less is more!
Ad ogni modo, va riconosciuto, il libro scorre veramente veloce e molto probabilmente le opere future dell'autore potranno essere davvero notevoli.
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