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Blade runner

Final cut

4,7 4,7 su 5 stelle 12.057 voti

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Descrizione prodotto

Descrizione

Film con:
Formati video: 1080p High Definition 16x9 2.4:1
Formati audio:
Italiano 5.1 - Dolby Digital
Inglese 5.1 - Dolby Digital
Francese 5.1 - Dolby Digital
Tedesco 5.1 - Dolby Digital
Spagnolo 5.1 - Dolby Digital
Inglese 5.1 - PCM
Sottotitoli
Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Portoghese, Olandese, Finlandese, Danese, Norvegese, Svedese
Contenuti Speciali:
Formati video 480I o 480p Standard Definition
Formati audio: Stereo o Dolby Digital: Inglese 2.0
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Portoghese, Danese, Olandese, Finlandese, Greco, Polacco, Norvegese, Svedese.

N.B. Dopo l'inserimento del disco, il film partirà automaticamente. Per visualizzare il menu per modificare lingue e sottotitoli, è sufficiente premere il tasto Menu sul telecomando del lettore Blu-Ray.

Sinossi

Rick Deckard si aggira per la giungla d'acciaio e microchip della Los Angeles del 21esimo secolo. E' un "blade runner" a caccia di replicanti criminali, prodotti di una genetica ormai estremamente sofisticata. Il suo compito: ucciderli. Il loro crimine: voler essere umani.

Dettagli prodotto

  • Aspect Ratio ‏ : ‎ 16:9, 2.40:1
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano, Francese, Inglese, Spagnolo, Tedesco
  • Numero modello articolo ‏ : ‎ 7321965184691
  • Regista ‏ : ‎ Ridley Scott
  • Formato supporto ‏ : ‎ Blu-ray, PAL, Schermo panoramico
  • Tempo di esecuzione ‏ : ‎ 1 ora e 58 minuti
  • Data d'uscita ‏ : ‎ 1 giugno 2011
  • Attori ‏ : ‎ Daryl Hannah
  • Sottotitoli: ‏ : ‎ Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Svedese, Danese, Norvegese, Olandese, Portoghese
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano (Dolby Digital 5.1), Tedesco (Dolby Digital 5.1), Inglese (Dolby Digital 5.1), Francese (Dolby Digital 5.1), Inglese (PCM), Non disponibile (Dolby Digital 5.1), Spagnolo (Dolby Digital 5.1)
  • Studio ‏ : ‎ Warner Bros
  • Garanzia e recesso: Se vuoi restituire un prodotto entro 30 giorni dal ricevimento perché hai cambiato idea, consulta la nostra pagina d'aiuto sul Diritto di Recesso. Se hai ricevuto un prodotto difettoso o danneggiato consulta la nostra pagina d'aiuto sulla Garanzia Legale. Per informazioni specifiche sugli acquisti effettuati su Marketplace consulta la nostra pagina d'aiuto su Resi e rimborsi per articoli Marketplace.
  • ASIN ‏ : ‎ B0041KW0WQ
  • Recensioni dei clienti:
    4,7 4,7 su 5 stelle 12.057 voti

Recensioni clienti

4,7 su 5 stelle
4,7 su 5
12.057 valutazioni globali
BLADE RUNNER - THE FINAL CUT...INDIMENTICABILE !
5 Stelle
BLADE RUNNER - THE FINAL CUT...INDIMENTICABILE !
INTRODUZIONE:Nel 1982 molti cinefili videro su grande schermo cose che non poterono immaginare prima d'allora. E a trentanove anni di distanza anche le nuove generazioni, che già magari conoscono a memoria il capolavoro di Ridley Scott, saranno in grado di ripercorrere l'affascinante indagine del poliziotto Deckard e di Blade Runner - The Final Cut, versione realizzata nel 2007 e quasi totalmente simile all'originale. Con tutti i, comprensibili, timori nati in seguito all'annuncio di un futuro sequel (ma il ritorno di Scott e Harrison Ford dovrebbe in parte attenuarli) è perciò un'occasione imperdibile per i fan di questa libera trasposizione del romanzo di Philip K. Dick, Il cacciatore di androidi (scritto nel 1966), di immergersi tra le torbide e ammalianti atmosfere della Los Angeles futuristica e distopica, multirazziale e socialmente divisa, nella quale si staglia un conflitto esistenziale tra gli uomini e i replicanti.TRAMA:Los Angeles, 2019. Il poliziotto Rick Deckard viene forzatamente richiamato in servizio per dare la caccia ad un gruppo di replicanti fuggiti dalle colonie extramondo. In seguito a dei difetti di progettazione infatti gli androidi sono stati dichiarati "illegali" sulla Terra. I ricercati appartengono al gruppo sperimentale Nexus-6 e, rispetto ai loro simili, sono più evoluti e in grado di provare emozioni simili a quelle umane: il loro scopo è quello di rintracciare i loro creatori affinché questi trovino una cura al loro inesorabile deterioramento, che li condurrà allo spegnimento dopo solo quattro anni di esistenza. Durante le indagini Deckard si imbatte nella bella assistente di Tyrell, l'ideatore del progetto Nexus, e quando scopre che anche la donna è in realtà una replicante, le sue convinzioni saranno messe in dubbio.RECENSIONE:Blade Runner è a tutt'oggi uno dei pochi titoli della Settima Arte a poter fregiarsi del doppio status di Cult e Capolavoro al contempo. Fra le opere più significative degli anni '80 il film di Ridley Scott vive di una pienezza complessiva che lo eleva da semplice titolo di genere, ibridando le sue componenti sci-fi in uno stile autoriale che vive di immagini e sensazioni. Visivamente sontuoso nella rappresentazione desolante di questa metropoli del futuro, cupa e sporca nei suoi bassifondi e oppressa da invasioni tecnologiche oltre misura, con macchine volanti e megaschermi pubblicitari ad esasperare l'attualità di molte delle grandi città odierne, con uno stile scenografico che, facendo leva su effetti speciali d'avanguardia per i tempi, trasmette sin da subito un alone di decadenza nel quale i sogni sembrano destinati a spegnersi. Ambientazioni che rimandano, nelle loro notti scure e piovose, agli archetipi del noir, genere che è ben più che semplicemente omaggiato nella caratterizzazione del suo protagonista e nell'evolversi della vicenda, assimilando con cura certosina elementi cardine della corrente cyber-punk e dando vita ad una creatura di celluloide immaginifica e sontuosa. La gestione dei rapporti interpersonali tra i vari personaggi in gioco, pedine inconsapevoli di un piano più grande, si regge proprio sui binari classici, dalla femme fatale interpretata dalla splendida Sean Young, volto e fisico perfetti per il non semplice ruolo, sino al tormentato protagonista di Harrison Ford, in questa versione "penalizzato" dall'eliminazione del caratteristico voice-over presente nell'originale. Ma Blade Runner non è solo intreccio di indagini e colpi di scena, ma è un'opera di filosofia moderna inserita su tematiche sci-fi in un mix approfondito prima solo nei grandi capolavori di un tempo e ai cui toni accentuati è forse imputabile il flop al botteghino nell'anno della sua uscita. Per chi infatti sperava di rivedere Harrison Ford in un nuovo blockbuster per il grande pubblico, lo spaesamento poteva esser tale da alimentare un negativo passa-parola. Amato dalla critica e riscoperto ben presto anche dalle vaste platee, il film traccia con disarmante semplicità il vero significato dell'esistenza, ponendo l'umanità come moderna Prometeo creatrice di vita, incapace però di garantire a questi nuovi "nati" la gioia di vivere ed amarsi nella loro nuova realtà. L'ambiguità tenera e crudele che aleggia nei Replicanti Nexus-6 assume perciò ad un significato più alto, vuoi nella relazione tra Roy e Pris, vuoi nell'ormai leggendario discorso finale del personaggio interpretato da Rutger Hauer sotto una pioggia battente, condizione metereologica dalle implicite stratificazioni etiche. E in questa storia sofferta, laddove batte un cuore anche nelle macchine, la colonna sonora di Vangelis rimane un vero e proprio valore aggiunto capace di amplificare il già intenso contenuto emotivo della visione.Nella realtà le lacrime non andranno disperse nella pioggia e non è ancora il tempo di morire, bensì quello di rivivere su grande schermo l'appassionante storia di Blade Runner. Tra neo-noir cyberpunk e sci-fi autoriale, il capolavoro di Ridley Scott non ha perso un briciolo di smalto a trentanove anni dalla sua uscita, ricordandoci ancora una volta come l'umanità non sia un valore acquisito ma un qualcosa da guadagnare in un percorso di crescita interiore profonda e dolorosa, umani o meno che si sia. Visivamente sempre maestoso nel tratteggio di questo futuro distopico e decadente, il film si regge su una solida base narrativa che mixa il genere con ruggiti filosofici ed etici che, oggi più che mai, ci pongono dinanzi a domande scomode sul reale significato dell'esistenza.COFANETTO:Questa versione Blu Ray di Blade Runner - The Final Cut che ho acquistato è formata da un cofanetto contenente 2 dischi, uno che rappresenta il classico Blu Ray per la visione rimasterizzata e restaurata digitalmente del film con nuove sequenze ed effetti speciali inediti, compresa la colonna sonora anche essa rimasterizzata in Dolby Digital 5.1; l'altro disco è un normale Dvd con i contenuti speciali dove si visionerà un documentario intitolato "Dangerous Days" che contiene scene "dietro le quinte", sequenze tagliate e nuovissime interviste della realizzazione di Blade Runner. I dischi sono chiusi all’interno di un normale cofanetto in plastica di color blu avvolto da un case cartonato con il disegno che ricorda la classica locandina dell'uscita del film.Il mondo distopico ha una definizione talmente elevata che per un attimo pensiamo quasi di avere a che fare con un film di ultima generazione, dimenticandoci che l’opera di Scott risale addirittura al 1982. I colori accesi, come le luci e i neon della città, risaltano in una maniera assurda e vantano una gamma di sfumature più ampia e ciò si rende manifesto soprattutto ad un occhio clinico ma anche per merito di una visione così ravvicinata. Anche nei colori più scuri le differenze si notano e ogni dettaglio evidenzia una cura certosina e ci regala dei primi piani eccezionali. Più la telecamera si avvicina ai volti o anche soltanto ad oggetti, palazzi e strade, più si percepiscono i dettagli ed una profondità assoluta. Il Dolby Digital 5.1 è una bomba. Gli scoppi, le esplosioni e i rumori della città passano vicino alle nostre orecchie in una maniera potente e fragorosa, e se spegniamo la luce godiamo un’atmosfera di totale immersione di questo mondo distopico.CONCLUSIONI:Questa versione mi ha messo davvero i brividi. La qualità video fa emozionare gli occhi per la definizione e l’ampia gamma di colori previsti e mi ha fatto quasi dimenticare che si tratta di un’opera nata nel lontano 1982. Passando all’audio, rappresenta qualcosa di strepitoso, che ci fa immergere totalmente nella distopica Los Angeles. Si poteva fare qualcosa in più per gli extra, perché i contenuti speciali non sono come il film in alta definizione ma comunque godibili.
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Recensioni migliori da Italia

Recensito in Italia il 4 gennaio 2022
INTRODUZIONE:
Nel 1982 molti cinefili videro su grande schermo cose che non poterono immaginare prima d'allora. E a trentanove anni di distanza anche le nuove generazioni, che già magari conoscono a memoria il capolavoro di Ridley Scott, saranno in grado di ripercorrere l'affascinante indagine del poliziotto Deckard e di Blade Runner - The Final Cut, versione realizzata nel 2007 e quasi totalmente simile all'originale. Con tutti i, comprensibili, timori nati in seguito all'annuncio di un futuro sequel (ma il ritorno di Scott e Harrison Ford dovrebbe in parte attenuarli) è perciò un'occasione imperdibile per i fan di questa libera trasposizione del romanzo di Philip K. Dick, Il cacciatore di androidi (scritto nel 1966), di immergersi tra le torbide e ammalianti atmosfere della Los Angeles futuristica e distopica, multirazziale e socialmente divisa, nella quale si staglia un conflitto esistenziale tra gli uomini e i replicanti.
TRAMA:
Los Angeles, 2019. Il poliziotto Rick Deckard viene forzatamente richiamato in servizio per dare la caccia ad un gruppo di replicanti fuggiti dalle colonie extramondo. In seguito a dei difetti di progettazione infatti gli androidi sono stati dichiarati "illegali" sulla Terra. I ricercati appartengono al gruppo sperimentale Nexus-6 e, rispetto ai loro simili, sono più evoluti e in grado di provare emozioni simili a quelle umane: il loro scopo è quello di rintracciare i loro creatori affinché questi trovino una cura al loro inesorabile deterioramento, che li condurrà allo spegnimento dopo solo quattro anni di esistenza. Durante le indagini Deckard si imbatte nella bella assistente di Tyrell, l'ideatore del progetto Nexus, e quando scopre che anche la donna è in realtà una replicante, le sue convinzioni saranno messe in dubbio.
RECENSIONE:
Blade Runner è a tutt'oggi uno dei pochi titoli della Settima Arte a poter fregiarsi del doppio status di Cult e Capolavoro al contempo. Fra le opere più significative degli anni '80 il film di Ridley Scott vive di una pienezza complessiva che lo eleva da semplice titolo di genere, ibridando le sue componenti sci-fi in uno stile autoriale che vive di immagini e sensazioni. Visivamente sontuoso nella rappresentazione desolante di questa metropoli del futuro, cupa e sporca nei suoi bassifondi e oppressa da invasioni tecnologiche oltre misura, con macchine volanti e megaschermi pubblicitari ad esasperare l'attualità di molte delle grandi città odierne, con uno stile scenografico che, facendo leva su effetti speciali d'avanguardia per i tempi, trasmette sin da subito un alone di decadenza nel quale i sogni sembrano destinati a spegnersi. Ambientazioni che rimandano, nelle loro notti scure e piovose, agli archetipi del noir, genere che è ben più che semplicemente omaggiato nella caratterizzazione del suo protagonista e nell'evolversi della vicenda, assimilando con cura certosina elementi cardine della corrente cyber-punk e dando vita ad una creatura di celluloide immaginifica e sontuosa. La gestione dei rapporti interpersonali tra i vari personaggi in gioco, pedine inconsapevoli di un piano più grande, si regge proprio sui binari classici, dalla femme fatale interpretata dalla splendida Sean Young, volto e fisico perfetti per il non semplice ruolo, sino al tormentato protagonista di Harrison Ford, in questa versione "penalizzato" dall'eliminazione del caratteristico voice-over presente nell'originale. Ma Blade Runner non è solo intreccio di indagini e colpi di scena, ma è un'opera di filosofia moderna inserita su tematiche sci-fi in un mix approfondito prima solo nei grandi capolavori di un tempo e ai cui toni accentuati è forse imputabile il flop al botteghino nell'anno della sua uscita. Per chi infatti sperava di rivedere Harrison Ford in un nuovo blockbuster per il grande pubblico, lo spaesamento poteva esser tale da alimentare un negativo passa-parola. Amato dalla critica e riscoperto ben presto anche dalle vaste platee, il film traccia con disarmante semplicità il vero significato dell'esistenza, ponendo l'umanità come moderna Prometeo creatrice di vita, incapace però di garantire a questi nuovi "nati" la gioia di vivere ed amarsi nella loro nuova realtà. L'ambiguità tenera e crudele che aleggia nei Replicanti Nexus-6 assume perciò ad un significato più alto, vuoi nella relazione tra Roy e Pris, vuoi nell'ormai leggendario discorso finale del personaggio interpretato da Rutger Hauer sotto una pioggia battente, condizione metereologica dalle implicite stratificazioni etiche. E in questa storia sofferta, laddove batte un cuore anche nelle macchine, la colonna sonora di Vangelis rimane un vero e proprio valore aggiunto capace di amplificare il già intenso contenuto emotivo della visione.
Nella realtà le lacrime non andranno disperse nella pioggia e non è ancora il tempo di morire, bensì quello di rivivere su grande schermo l'appassionante storia di Blade Runner. Tra neo-noir cyberpunk e sci-fi autoriale, il capolavoro di Ridley Scott non ha perso un briciolo di smalto a trentanove anni dalla sua uscita, ricordandoci ancora una volta come l'umanità non sia un valore acquisito ma un qualcosa da guadagnare in un percorso di crescita interiore profonda e dolorosa, umani o meno che si sia. Visivamente sempre maestoso nel tratteggio di questo futuro distopico e decadente, il film si regge su una solida base narrativa che mixa il genere con ruggiti filosofici ed etici che, oggi più che mai, ci pongono dinanzi a domande scomode sul reale significato dell'esistenza.
COFANETTO:
Questa versione Blu Ray di Blade Runner - The Final Cut che ho acquistato è formata da un cofanetto contenente 2 dischi, uno che rappresenta il classico Blu Ray per la visione rimasterizzata e restaurata digitalmente del film con nuove sequenze ed effetti speciali inediti, compresa la colonna sonora anche essa rimasterizzata in Dolby Digital 5.1; l'altro disco è un normale Dvd con i contenuti speciali dove si visionerà un documentario intitolato "Dangerous Days" che contiene scene "dietro le quinte", sequenze tagliate e nuovissime interviste della realizzazione di Blade Runner. I dischi sono chiusi all’interno di un normale cofanetto in plastica di color blu avvolto da un case cartonato con il disegno che ricorda la classica locandina dell'uscita del film.
Il mondo distopico ha una definizione talmente elevata che per un attimo pensiamo quasi di avere a che fare con un film di ultima generazione, dimenticandoci che l’opera di Scott risale addirittura al 1982. I colori accesi, come le luci e i neon della città, risaltano in una maniera assurda e vantano una gamma di sfumature più ampia e ciò si rende manifesto soprattutto ad un occhio clinico ma anche per merito di una visione così ravvicinata. Anche nei colori più scuri le differenze si notano e ogni dettaglio evidenzia una cura certosina e ci regala dei primi piani eccezionali. Più la telecamera si avvicina ai volti o anche soltanto ad oggetti, palazzi e strade, più si percepiscono i dettagli ed una profondità assoluta. Il Dolby Digital 5.1 è una bomba. Gli scoppi, le esplosioni e i rumori della città passano vicino alle nostre orecchie in una maniera potente e fragorosa, e se spegniamo la luce godiamo un’atmosfera di totale immersione di questo mondo distopico.
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Questa versione mi ha messo davvero i brividi. La qualità video fa emozionare gli occhi per la definizione e l’ampia gamma di colori previsti e mi ha fatto quasi dimenticare che si tratta di un’opera nata nel lontano 1982. Passando all’audio, rappresenta qualcosa di strepitoso, che ci fa immergere totalmente nella distopica Los Angeles. Si poteva fare qualcosa in più per gli extra, perché i contenuti speciali non sono come il film in alta definizione ma comunque godibili.
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5,0 su 5 stelle BLADE RUNNER - THE FINAL CUT...INDIMENTICABILE !
Recensito in Italia il 4 gennaio 2022
INTRODUZIONE:
Nel 1982 molti cinefili videro su grande schermo cose che non poterono immaginare prima d'allora. E a trentanove anni di distanza anche le nuove generazioni, che già magari conoscono a memoria il capolavoro di Ridley Scott, saranno in grado di ripercorrere l'affascinante indagine del poliziotto Deckard e di Blade Runner - The Final Cut, versione realizzata nel 2007 e quasi totalmente simile all'originale. Con tutti i, comprensibili, timori nati in seguito all'annuncio di un futuro sequel (ma il ritorno di Scott e Harrison Ford dovrebbe in parte attenuarli) è perciò un'occasione imperdibile per i fan di questa libera trasposizione del romanzo di Philip K. Dick, Il cacciatore di androidi (scritto nel 1966), di immergersi tra le torbide e ammalianti atmosfere della Los Angeles futuristica e distopica, multirazziale e socialmente divisa, nella quale si staglia un conflitto esistenziale tra gli uomini e i replicanti.
TRAMA:
Los Angeles, 2019. Il poliziotto Rick Deckard viene forzatamente richiamato in servizio per dare la caccia ad un gruppo di replicanti fuggiti dalle colonie extramondo. In seguito a dei difetti di progettazione infatti gli androidi sono stati dichiarati "illegali" sulla Terra. I ricercati appartengono al gruppo sperimentale Nexus-6 e, rispetto ai loro simili, sono più evoluti e in grado di provare emozioni simili a quelle umane: il loro scopo è quello di rintracciare i loro creatori affinché questi trovino una cura al loro inesorabile deterioramento, che li condurrà allo spegnimento dopo solo quattro anni di esistenza. Durante le indagini Deckard si imbatte nella bella assistente di Tyrell, l'ideatore del progetto Nexus, e quando scopre che anche la donna è in realtà una replicante, le sue convinzioni saranno messe in dubbio.
RECENSIONE:
Blade Runner è a tutt'oggi uno dei pochi titoli della Settima Arte a poter fregiarsi del doppio status di Cult e Capolavoro al contempo. Fra le opere più significative degli anni '80 il film di Ridley Scott vive di una pienezza complessiva che lo eleva da semplice titolo di genere, ibridando le sue componenti sci-fi in uno stile autoriale che vive di immagini e sensazioni. Visivamente sontuoso nella rappresentazione desolante di questa metropoli del futuro, cupa e sporca nei suoi bassifondi e oppressa da invasioni tecnologiche oltre misura, con macchine volanti e megaschermi pubblicitari ad esasperare l'attualità di molte delle grandi città odierne, con uno stile scenografico che, facendo leva su effetti speciali d'avanguardia per i tempi, trasmette sin da subito un alone di decadenza nel quale i sogni sembrano destinati a spegnersi. Ambientazioni che rimandano, nelle loro notti scure e piovose, agli archetipi del noir, genere che è ben più che semplicemente omaggiato nella caratterizzazione del suo protagonista e nell'evolversi della vicenda, assimilando con cura certosina elementi cardine della corrente cyber-punk e dando vita ad una creatura di celluloide immaginifica e sontuosa. La gestione dei rapporti interpersonali tra i vari personaggi in gioco, pedine inconsapevoli di un piano più grande, si regge proprio sui binari classici, dalla femme fatale interpretata dalla splendida Sean Young, volto e fisico perfetti per il non semplice ruolo, sino al tormentato protagonista di Harrison Ford, in questa versione "penalizzato" dall'eliminazione del caratteristico voice-over presente nell'originale. Ma Blade Runner non è solo intreccio di indagini e colpi di scena, ma è un'opera di filosofia moderna inserita su tematiche sci-fi in un mix approfondito prima solo nei grandi capolavori di un tempo e ai cui toni accentuati è forse imputabile il flop al botteghino nell'anno della sua uscita. Per chi infatti sperava di rivedere Harrison Ford in un nuovo blockbuster per il grande pubblico, lo spaesamento poteva esser tale da alimentare un negativo passa-parola. Amato dalla critica e riscoperto ben presto anche dalle vaste platee, il film traccia con disarmante semplicità il vero significato dell'esistenza, ponendo l'umanità come moderna Prometeo creatrice di vita, incapace però di garantire a questi nuovi "nati" la gioia di vivere ed amarsi nella loro nuova realtà. L'ambiguità tenera e crudele che aleggia nei Replicanti Nexus-6 assume perciò ad un significato più alto, vuoi nella relazione tra Roy e Pris, vuoi nell'ormai leggendario discorso finale del personaggio interpretato da Rutger Hauer sotto una pioggia battente, condizione metereologica dalle implicite stratificazioni etiche. E in questa storia sofferta, laddove batte un cuore anche nelle macchine, la colonna sonora di Vangelis rimane un vero e proprio valore aggiunto capace di amplificare il già intenso contenuto emotivo della visione.
Nella realtà le lacrime non andranno disperse nella pioggia e non è ancora il tempo di morire, bensì quello di rivivere su grande schermo l'appassionante storia di Blade Runner. Tra neo-noir cyberpunk e sci-fi autoriale, il capolavoro di Ridley Scott non ha perso un briciolo di smalto a trentanove anni dalla sua uscita, ricordandoci ancora una volta come l'umanità non sia un valore acquisito ma un qualcosa da guadagnare in un percorso di crescita interiore profonda e dolorosa, umani o meno che si sia. Visivamente sempre maestoso nel tratteggio di questo futuro distopico e decadente, il film si regge su una solida base narrativa che mixa il genere con ruggiti filosofici ed etici che, oggi più che mai, ci pongono dinanzi a domande scomode sul reale significato dell'esistenza.
COFANETTO:
Questa versione Blu Ray di Blade Runner - The Final Cut che ho acquistato è formata da un cofanetto contenente 2 dischi, uno che rappresenta il classico Blu Ray per la visione rimasterizzata e restaurata digitalmente del film con nuove sequenze ed effetti speciali inediti, compresa la colonna sonora anche essa rimasterizzata in Dolby Digital 5.1; l'altro disco è un normale Dvd con i contenuti speciali dove si visionerà un documentario intitolato "Dangerous Days" che contiene scene "dietro le quinte", sequenze tagliate e nuovissime interviste della realizzazione di Blade Runner. I dischi sono chiusi all’interno di un normale cofanetto in plastica di color blu avvolto da un case cartonato con il disegno che ricorda la classica locandina dell'uscita del film.
Il mondo distopico ha una definizione talmente elevata che per un attimo pensiamo quasi di avere a che fare con un film di ultima generazione, dimenticandoci che l’opera di Scott risale addirittura al 1982. I colori accesi, come le luci e i neon della città, risaltano in una maniera assurda e vantano una gamma di sfumature più ampia e ciò si rende manifesto soprattutto ad un occhio clinico ma anche per merito di una visione così ravvicinata. Anche nei colori più scuri le differenze si notano e ogni dettaglio evidenzia una cura certosina e ci regala dei primi piani eccezionali. Più la telecamera si avvicina ai volti o anche soltanto ad oggetti, palazzi e strade, più si percepiscono i dettagli ed una profondità assoluta. Il Dolby Digital 5.1 è una bomba. Gli scoppi, le esplosioni e i rumori della città passano vicino alle nostre orecchie in una maniera potente e fragorosa, e se spegniamo la luce godiamo un’atmosfera di totale immersione di questo mondo distopico.
CONCLUSIONI:
Questa versione mi ha messo davvero i brividi. La qualità video fa emozionare gli occhi per la definizione e l’ampia gamma di colori previsti e mi ha fatto quasi dimenticare che si tratta di un’opera nata nel lontano 1982. Passando all’audio, rappresenta qualcosa di strepitoso, che ci fa immergere totalmente nella distopica Los Angeles. Si poteva fare qualcosa in più per gli extra, perché i contenuti speciali non sono come il film in alta definizione ma comunque godibili.
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Recensito in Italia il 9 aprile 2024
fin dalla prima volta sono rimasto folgorato da questo film, la storia, la ewcitazione, la musica mi sono entrate nel cuore. lo considero fra i film più belli che ho visto. non mi annoio mai rivederlo.
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Recensito in Italia il 1 marzo 2018
Possedevo già molte versioni di Blade Runner, dalla storica VHS, passando per l'edizione in DVD sia della versione cinematografica, sia della medesima versione Final Cut in versione Disco Doppio. Approfittando della promo Warner Bros, ho quindi acquistato anche la versione in Blu Ray per constatare miglioramenti e differenze rispetto ai formati già in mio possesso.

-- IL FILM --

Non è questo il luogo adatto per descrivere nel dettaglio la trama: è facile accedere alla sinossi completa con una semplice ricerca su internet. Per di più, il film ha una trama che va scoperta e vissuta, metabolizzandola visione dopo visione. A mio giudizio, è il capolavoro assoluto di Ridley Scott, nonchè uno dei pilastri fondamentali del cinema moderno, visionario e profondo come pochi altri film nella storia, incredibile trasposizione del capolavoro cartaceo di P. K. Dick.

E' bene ribadire, tuttavia, che si tratta della versione Final Cut, quella fortemente voluta dal regista, che presenta forti differenze con la versione cinematografica classica. Chi è abituato alla versione classica dell'82, potrebbe rimanere deluso o disorientato da questo ri-montaggio dell'opera.

Innanzitutto, la totale libertà artistica data a Scott in questa revisione, ha permesso di radere al suolo l'intero impianto narrativo del film. Viene così rimossa interamente la voce narrante del protagonista , Deckard (H. Ford). Ne consegue che il film è ora molto più cupo, freddo e criptico, e gli 'spiegoni' della voce fuori campo lasciano spazio a lunghi silenzi e alle incursioni della magnifica colonna sonora di Vangelis. Viene lasciata allo spettatore molta più libertà di interpretazione, con certezze che si trasformano in criptici indizi da rielaborare.

Altra grande differenza sta nel finale, quasi completamente stravolto. Il finale classico è piaciuto a molti, ma aveva un fondo romantico e autoconclusivo che sembrava più come una scelta forzata per incontrare il favore del pubblico, piuttosto che una scelta narrativa effettivamente pensata. Il finale, nel final cut, è molto più ambiguo e fumoso, e si incastra benissimo con il suo sequel, Blade Runner 2049. Ho personalmente adorato il nuovo finale di Scott, che sicuramente deluderà molti, ma lascerà correre con la fantasia molti altri.

-- Il BLU- RAY --

Due sole parole: rimasterizzazione splendida. Passando ai dati tecnici, l'immagine ha una codifica VC-1, con una risoluzione di 1080p, e un Aspect ratio di 2.40:1, contro i 2:39:1. Ciò si traduce in immagini dettagliatissime, colori vibranti e un aumento esponenziale dell'atmosfera cyberpunk dell'opera. Gli scorci metropolitani fanno rimanere a bocca aperta, rendendo il film ancora più moderno di quanto fosse già nell'82. Rimane la grana visibile soprattutto nei primi piani, ma si tratta di una scelta stilistica e non di un difetto dell'edizione.

Cosa dire del comparto audio? Le lingue presenti sono Italiano (Dolby Digital 5.1), Tedesco (Dolby Digital 5.1), Inglese (Dolby Digital 5.1), Inglese (PCM), Francese (Dolby Digital 5.1), Spagnolo (Dolby Digital 5.1). L'audio è chiaro e potente, e finalmente riesce a valorizzare sia gli effetti ambientali che la meravigliosa colonna sonora di Vangelis.

Una considerazione rispetto alla versione DVD. Il confronto tra la stessa versione in DVD e questo Blu Ray è impietoso. L'immagine del dvd è poco definita e impastata, e sembra una VHS se paragonata all'eccezionale lavoro che è stato fatto con l'edizione in Blu Ray. A meno che si abbia la possibilità di scegliere la versione 4k, quella su disco blu è semplicemente la migliore edizione di Blade Runner disponibile ad oggi.

Interessantissimi e corposi anche gli Extra. Anche solo i documentari presenti nel disco bonus meritano l'acquisto dell'edizione. Resta però un difetto abbastanza grave, ovvero la mancanza di sottotitoli nella versione commentata del film. Ancora una volta WB sceglie di non sottotitolare un extra così importante. Peccato.

-- CONSIDERAZIONI FINALI --

Questa versione di Blade Runner è visivamente impressionante, nonchè la versione definitiva, così come immaginata dal regista sin dall'inizio. Audio e video sono al top, gli extra sono corposi e interessanti, ma permangono alcuni difetti fastidiosi che proverò a riassumere.

- Mancanza di una traccia audio stereo 2.0, per chi non possiede un impianto multicanale o vuole vedere il film anche su impianti più datati(che si traduce in dialoghi con audio bassissimo);
- Menù principale scomodo e di difficile accessibilità;
- Non tutti gli extra sono sottotitolati. Quella del film commentato da Scott senza alcun tipo di sottotitolo è una mancanza ancor più grave;
- Il Blu Ray non ha la copertina originale (il DVD si), e presenta la fascetta della "Heroes Collection". Non è sicuramente un'edizione per collezionisti.;

Ultimo appunto non relativo all'edizione in sè.: ho ricevuto il Blu Ray con il secondo disco completamente staccato dal suo alloggiamento, che presumibilmente ha fatto tutto il viaggio sbattendo qua e là nel case. Fortunatamente era destinato a me, ma se fosse stato un regalo, sarebbe stata una sorpresa a dir poco spiacevole.
Immagine cliente
4,0 su 5 stelle Rimasterizzazione strepitosa, ma edizione con qualche difetto.
Recensito in Italia il 1 marzo 2018
Possedevo già molte versioni di Blade Runner, dalla storica VHS, passando per l'edizione in DVD sia della versione cinematografica, sia della medesima versione Final Cut in versione Disco Doppio. Approfittando della promo Warner Bros, ho quindi acquistato anche la versione in Blu Ray per constatare miglioramenti e differenze rispetto ai formati già in mio possesso.

-- IL FILM --

Non è questo il luogo adatto per descrivere nel dettaglio la trama: è facile accedere alla sinossi completa con una semplice ricerca su internet. Per di più, il film ha una trama che va scoperta e vissuta, metabolizzandola visione dopo visione. A mio giudizio, è il capolavoro assoluto di Ridley Scott, nonchè uno dei pilastri fondamentali del cinema moderno, visionario e profondo come pochi altri film nella storia, incredibile trasposizione del capolavoro cartaceo di P. K. Dick.

E' bene ribadire, tuttavia, che si tratta della versione Final Cut, quella fortemente voluta dal regista, che presenta forti differenze con la versione cinematografica classica. Chi è abituato alla versione classica dell'82, potrebbe rimanere deluso o disorientato da questo ri-montaggio dell'opera.

Innanzitutto, la totale libertà artistica data a Scott in questa revisione, ha permesso di radere al suolo l'intero impianto narrativo del film. Viene così rimossa interamente la voce narrante del protagonista , Deckard (H. Ford). Ne consegue che il film è ora molto più cupo, freddo e criptico, e gli 'spiegoni' della voce fuori campo lasciano spazio a lunghi silenzi e alle incursioni della magnifica colonna sonora di Vangelis. Viene lasciata allo spettatore molta più libertà di interpretazione, con certezze che si trasformano in criptici indizi da rielaborare.

Altra grande differenza sta nel finale, quasi completamente stravolto. Il finale classico è piaciuto a molti, ma aveva un fondo romantico e autoconclusivo che sembrava più come una scelta forzata per incontrare il favore del pubblico, piuttosto che una scelta narrativa effettivamente pensata. Il finale, nel final cut, è molto più ambiguo e fumoso, e si incastra benissimo con il suo sequel, Blade Runner 2049. Ho personalmente adorato il nuovo finale di Scott, che sicuramente deluderà molti, ma lascerà correre con la fantasia molti altri.

-- Il BLU- RAY --

Due sole parole: rimasterizzazione splendida. Passando ai dati tecnici, l'immagine ha una codifica VC-1, con una risoluzione di 1080p, e un Aspect ratio di 2.40:1, contro i 2:39:1. Ciò si traduce in immagini dettagliatissime, colori vibranti e un aumento esponenziale dell'atmosfera cyberpunk dell'opera. Gli scorci metropolitani fanno rimanere a bocca aperta, rendendo il film ancora più moderno di quanto fosse già nell'82. Rimane la grana visibile soprattutto nei primi piani, ma si tratta di una scelta stilistica e non di un difetto dell'edizione.

Cosa dire del comparto audio? Le lingue presenti sono Italiano (Dolby Digital 5.1), Tedesco (Dolby Digital 5.1), Inglese (Dolby Digital 5.1), Inglese (PCM), Francese (Dolby Digital 5.1), Spagnolo (Dolby Digital 5.1). L'audio è chiaro e potente, e finalmente riesce a valorizzare sia gli effetti ambientali che la meravigliosa colonna sonora di Vangelis.

Una considerazione rispetto alla versione DVD. Il confronto tra la stessa versione in DVD e questo Blu Ray è impietoso. L'immagine del dvd è poco definita e impastata, e sembra una VHS se paragonata all'eccezionale lavoro che è stato fatto con l'edizione in Blu Ray. A meno che si abbia la possibilità di scegliere la versione 4k, quella su disco blu è semplicemente la migliore edizione di Blade Runner disponibile ad oggi.

Interessantissimi e corposi anche gli Extra. Anche solo i documentari presenti nel disco bonus meritano l'acquisto dell'edizione. Resta però un difetto abbastanza grave, ovvero la mancanza di sottotitoli nella versione commentata del film. Ancora una volta WB sceglie di non sottotitolare un extra così importante. Peccato.

-- CONSIDERAZIONI FINALI --

Questa versione di Blade Runner è visivamente impressionante, nonchè la versione definitiva, così come immaginata dal regista sin dall'inizio. Audio e video sono al top, gli extra sono corposi e interessanti, ma permangono alcuni difetti fastidiosi che proverò a riassumere.

- Mancanza di una traccia audio stereo 2.0, per chi non possiede un impianto multicanale o vuole vedere il film anche su impianti più datati(che si traduce in dialoghi con audio bassissimo);
- Menù principale scomodo e di difficile accessibilità;
- Non tutti gli extra sono sottotitolati. Quella del film commentato da Scott senza alcun tipo di sottotitolo è una mancanza ancor più grave;
- Il Blu Ray non ha la copertina originale (il DVD si), e presenta la fascetta della "Heroes Collection". Non è sicuramente un'edizione per collezionisti.;

Ultimo appunto non relativo all'edizione in sè.: ho ricevuto il Blu Ray con il secondo disco completamente staccato dal suo alloggiamento, che presumibilmente ha fatto tutto il viaggio sbattendo qua e là nel case. Fortunatamente era destinato a me, ma se fosse stato un regalo, sarebbe stata una sorpresa a dir poco spiacevole.
Immagini presenti nella recensione
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6 persone l'hanno trovato utile
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Recensito in Italia il 13 marzo 2024
Immancabile in ogni collezione che si rispetti. Celebre la frase finale di Rutger Hauer

Le recensioni migliori da altri paesi

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Terrie D
5,0 su 5 stelle Blade Runner Collectors Edition DVD.
Recensito in Canada il 1 maggio 2024
Item was delivered quickly and on time. I haven’t played the DVDs yet but items look like they are in perfect condition.
John R
5,0 su 5 stelle Grandiosa pelicula
Recensito in Messico il 5 gennaio 2024
La película llegó a tiempo y en buen estado. La película es una de las mejores de ciencia ficción, su ambientación es sobresaliente, las actuaciónes son geniales y la calidad con que se ve la imagen en 4k es de resaltar, se nota una gran mejoría, su sonido es muy bueno, viene con audio en español y subtítulos en español.
2 persone l'hanno trovato utile
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Client d'Amazon
5,0 su 5 stelle UIn des "best of" de la SF au cinéma
Recensito in Francia il 28 aprile 2024
Un film culte , au même titre que 2001, l'odyssée de l'espace .
Eric info
4,0 su 5 stelle Conformed to the original (1982) movie
Recensito in Belgio il 28 novembre 2023
I appreciate to find the old movie in a modern (Blu Ray) disc.
Gilbert Faes
5,0 su 5 stelle Aankoop Blade Runner ( Blu-Ray )
Recensito in Belgio il 4 ottobre 2023
100% OK Goede verzending en besteld item beantwoorde volledig aan de beschrijving
van de verkoper ( uiterst tevreden )
:-):-):-)