Gli idropulsori, sono ancora un oggetto poco diffuso nei bagni italiani che in questi anni si sono invece progressivamente riempiti di spazzolini elettrici; stranamente infatti, nonostante gli indubbi vantaggi in termini di prevenzione alle carie e ai problemi gengivali, gli idropulsori stentano ad entrare nella comune routine di igiene orale.
Ma dove si inserisce l'idropulsore all'interno di questa routine?
Fondamentalmente si comporta come una sorta di filo interdentale rimuovendo efficacemente i residui di cibo tra gli spazi interdentali. Rispetto al filo interdentale l'idropulsore permette inoltre la pulizia dei bordi gengivali e di eventuali tasche patologiche, non rischia di accumulare residui di cibo e tartaro nella gengiva che riveste il colletto dentale nel classico movimento dall'alto verso il basso e rappresenta l'unico modo per pulire spazi interdentali troppo stretti dove il filo rischia di muoversi a scatti causando frequenti traumi gengivali.
Sebbene la soluzione ideale sia l'uso combinato dei due dispositivi, personalmente proprio per evitare i traumi gengivali ho rinunciato all'uso del filo e tendo ad usare il solo idropulsore con buoni risultati.
Per quanto riguarda in particolare questo modello, la scelta è stata determinata dalla combo brand affidabile e costo contenuto: il risultato è oltre le migliori aspettative, la sensazione di igiene orale dopo averlo usato è simile (ovviamente non sovrapponibile) a quella che si ha appena scesi dalla poltrona del dentista.
Il serbatoio è capiente a sufficienza da permettere di portare a termine un'igiene orale completa ed è possibile diluire al suo interno il colluttorio usato abitualmente.
L'idropulsore ha 5 livelli di potenza regolabili da una rotella posta sul corpo, questo permette di utilizzarlo anche su gengive molto sensibili o appena sottoposte ad interventi chirurgici.
Consiglio in generale di non partire subito dalla massima potenza poichè il getto di acqua è davvero molto sottile e potente, conviene salire gradualmente di intensità e trovare quella più adatta alle proprie esigenze, un pò come si fa nella scelta della tipologia di spazzolino.
Le testine (ben 4 e di colori diversi cosi da permettere un uso condiviso) hanno in alto un piccolo switch grigio che consente di cambiare tipologia di getto: getto unico e potente utile per la pulizia degli spazi e dei bordi gengivali e a raggiera molto più delicato per un piacevole risciacquo conclusivo.
Per quanto riguarda l'uso pratico, non ci vorrà molto a prendere dimestichezza e ad orientare verso i punti giusti la testina che si presta bene per la forma a individuare gli spazi interdentali e a seguire il profilo dei denti.
Importante capire fin da subito che non va usato come uno spazzolino elettrico altrimenti più che i denti finirete col lavare lo specchio del bagno: la testina va chiusa in bocca e la bocca deve rimanere chiusa finché il getto di acqua è in funzione: il getto ovviamente è controllato direttamente dal manico e può essere disattivato temporaneamente anche mentre l'idropulsore è ancora in funzione.
Probabilmente occuperà un pò di spazio in bagno ma in fin dei conti neanche tantissimo e vi posso assicurare che si tratta comunque di spazio ben speso.
Unico difetto riscontrabile il rumore, purtroppo il motore non è proprio silenziosissimo (sovrapponibile all'incirca al rumore di un tagliacapelli) e per chi ha il bagno accanto alle camere da letto l'uso in tarda notte può essere problematico.
In definitiva,
cosa mi è piaciuto:
* pulizia profonda
* la sensazione di igiene orale più simile a quella di una pulizia professionale che io abbia mai provato
* costo contenuto e rapporto qualità/prezzo imbattibile
* la presenza di 4 testine con colori diversi per un uso condiviso
cosa mi è piaciuto meno:
* non è silenziosissimo ma non fa comunque più rumore di un comune tagliacapelli
| Unità | 1 unità |
|---|---|
| Marca | Oral-B |
| Produttore | Procter & Gamble |
| Lingua | Inglese |
| Numero modello articolo | 8006540841396 |
| ASIN | B0C6MFXQLP |
